Prevenzione dell’aggressività a danno degli operatori sanitari: indicazioni e strumenti | A. Siciliano

Premessa e obiettivi

Gli operatori sanitari subiscono aggressioni, minacce e molestie sul luogo di lavoro in misura sempre maggiore. Il fenomeno è molto diffuso con una prevalenza di agiti verso il personale femminile. Ciò è probabilmente dovuto a diversi fattori tra i quali spicca il fatto di trovarsi in ambienti esposti a soggetti in stato di ‘fragilità’, sofferenza, difficoltà a modulare a gestire il dolore (fisico e psicologico).

La Raccomandazione n. 8 del 2007 del Ministero della Salute (“Prevenzione degli atti di violenza a danno degli operatori sanitari”) ha lo scopo di favorire l’analisi dei luoghi di lavoro e dei rischi collegati, nonché l’adozione di iniziative e programmi per prevenire gli atti di violenza attenuandone le conseguenze negative.

E’ diventato indispensabile che gli operatori Sanitari padroneggino strumenti e atteggiamenti per poter rispondere adeguatamente a situazioni pericolose per la propria incolumità.   

Il fenomeno desta tanta più attenzione se si considerano le conseguenze che un’aggressione subita o anche solo vista, genera: shock, incredulità, senso di colpa, aumento dei livelli di stress, ma anche demotivazione e disinvestimento nel proprio compito di Cura.

Il corso ha l’obiettivo di preparare i partecipanti a prevedere, evitare e gestire un’aggressione in ambito professionale.

Destinatari:

Il corso è dedicato ai Professionisti della Cura:

Professioni Sanitarie (Medici chirurghi, Psicologi e Psicoterapeuti)

Professioni Sanitarie Infermieristiche (Infermiere, Infermiere pediatrico)

Professioni Tecniche Sanitarie (area diagnostica, area assistenziale)

Professionisti Sanitari della Riabilitazione (Terp, Educatore Professionale) e della Prevenzione (Assistente Sanitario)

OSS

Professioni non Sanitarie (Insegnanti, Pedagogisti, Personale amministrativo delle Organizzazione del Terzo Settore).

Modalità di svolgimento:

Il corso si sviluppa in 2 giornate in presenza.

  • Il corso è intensivo, pensato per favorire l’apprendimento dall’esperienza e utilizza diversi metodi di formazione che prevedono il coinvolgimento diretto e interattivo dei partecipanti sia dal punto di vista emotivo che corporeo.
  • Lezioni frontali, discussioni di casi tramite la metodologia Balint, piccoli gruppi di riflessione e apprendimento, sessioni di difesa personale per la simulazione e la gestione di situazioni reali.

Orario:

9.00-13.00 // 14.00-17.00

Docente del corso: Dott Alessandro Siciliano

Psicologo clinico (UNITO), Specialista in Psicoterapia Psicoanalitica Individuale dell’Adulto (SPP – Torino). Già coordinatore di strutture terapeutiche e riabilitative in Piemonte, Lombardia e Liguria. Collaboratore della Facoltà di Psicologia dell’Università degli studi di Torino come tutor di tirocinio. Socio de Il Nodo Group (Già Consigliere nel Consiglio Direttivo 2019 – 2022).Cintura nera 1’ Dan Karate Shotokan.  Conduttore di Gruppi Balint. (Scuola Romana Balint Analitica).