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La fatica della cura

26 Ottobre 2019
gruppi-balint

L’Associazione IL NODO GROUP e l’Ospedale Santa Giuliana presentano

La fatica della cura

Il metodo Balint come supporto ai curanti
Workshop esperienziale

PER INFORMAZIONI

Segreteria organizzativa: Elena Falzi Tel. +39 045 912999

Segreteria scientifica: Alessandro Siciliano Tel. +39 339 1255583

Email: balintverona2019@libero.it

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IL METODO BALINT

Il problema del rapporto tra curante e paziente – e, in generale, di ogni relazione di assistenza e d’aiuto – è ormai diventato di competenza non più di una particolare professione o di una ristretta branca specialistica, ma di tutto il sistema socio-sanitario. Creando alla Tavistock Clinic i gruppi che hanno poi preso il suo nome, Michael Balint voleva offrire alle nuove figure del nascente Servizio Sanitario Nazionale inglese, i medici di famiglia, un potente strumento per affinare le loro competenze emotive e relazionali, al servizio del compito della cura
e dell’alleanza di lavoro con il paziente.

Oggi tuttavia le “professioni dell’aiuto” – i medici come gli infermieri, gli psicologi e tutti gli altri operatori sanitari e sociali – avvertono un nuovo e pressante bisogno: quello di reggere la fatica del ruolo curante e di sopravvivere al sovraccarico, allo stress, al logoramento e alla demoralizzazione che derivano dall’aumento tumultuoso della domanda di cura, dalle criticità organizzative del sistema-welfare e dal crescente sentimento di insicurezza sociale. Tutti i professionisti delle cure (primarie, specialistiche, ospedaliere, territoriali, sanitarie e socio-educative) in quanto operatori della prima linea, si sentono ormai costantemente sotto assedio,
pressati dalle ansie e dalle rabbie degli utenti, dalle innovazioni cliniche e tecnologiche, dalle richieste burocratiche delle organizzazioni, dai continui cambiamenti normativi, e da forme assillanti e non sempre coerenti del pur necessario controllo della spesa.
A queste crescenti pressioni i curanti tendono a reagire sostanzialmente in due modi:

1. Con la sterilizzazione dei rapporti, cioè mettendo tra sé e i pazienti una grande distanza emotiva, spersonalizzando la comunicazione, barricandosi dietro tecnologie e procedure, in pratica disertando psicologicamente dalla relazione d’aiuto.

2. Con un eccessivo coinvolgimento e l’offerta sacrificale di sé, anticamere del burn-out e di altre forme di malessere, che recano presto o tardi un serio pregiudizio alla salute del curante e in definitiva anche alle prestazioni di cura.

LA GIORNATA

Il metodo dei Gruppi Balint, che sarà presentato e discusso in questa giornata a partire da un’esplorazione accurata della compassion fatigue, la “fatica di curare”, anche attraverso personali testimonianze portate da vari professionisti, si configura non solo come uno strumento per lo sviluppo professionale del curante, ma come un’occasione di condivisione di esperienze e di confronto/supporto tra pari, uno spazio di sollievo e al tempo stesso di riflessione. Scopo della giornata è dunque quello di sensibilizzare i partecipanti all’impiego di un collaudato metodo di gruppo, che è in grado di migliorare la soddisfazione lavorativa, facilitare la collaborazione inter-professionale,
evitare il burn-out, ridurre lo stress occupazionale e, in definitiva, di “prendersi cura di chi cura” per agevolare una manutenzione del ruolo curante e renderlo al tempo stesso efficace e sostenibile.

La presentazione avrà carattere ampiamente interattivo, articolando momenti teorici con testimonianze, conversazioni tra gli esperti e il pubblico e con un evento esperienziale, in cui sarà offerta ai partecipanti l’opportunità di sperimentare dall’interno o di osservare dall’esterno un gruppo Balint “dimostrativo”, gestito con il metodo del fishbowl.

PER CHI È IL WORKSHOP

La giornata è rivolta a Medici, Infermieri, Psicologi, Assistenti Sociali, OSS, Educatori e altre professioni socio-sanitarie. Sono previsti, su richiesta, Crediti Formativi ECM. Con questo evento ci attendiamo anche di riuscire a stimolare nei partecipanti l’emergere di una concreta domanda di supporto che permetta di programmare, con gli Ordini Professionali e gli altri soggetti interessati, l’avviamento di percorsi di gruppo mirati appunto a rendere il compito di cura meno faticoso, meno ingrato e meno malsano.

ORGANIZZAZIONI

IL NODO GROUP

Il Nodo Group è un’Associazione scientifica culturale non a scopo di lucro nata nel 2007 formata da persone provenienti da diversi background culturali e professionali che condividono l’importanza di promuovere un approccio etico e democratico alla comprensione dei problemi di funzionamento dei gruppi e delle organizzazioni di lavoro.

L’Associazione attraverso i propri soci svolge attività di formazione, consulenza e ricerca.

L’oggetto d’osservazione dei nostri studi e dei nostri interventi nelle organizzazioni sono processi relazionali consci e inconsci tra gli individui, tra e nei gruppi di lavoro.

Questo vertice di analisi si basa sul presupposto che le organizzazioni, essendo sistemi sociali non operano solo secondo criteri razionali ma sono fortemente influenzate da fattori emotivi che interferiscono a vari livelli nella definizione delle strategie e degli obiettivi aziendali, nella messa a punto dei processi di lavoro , nel modo in cui vengono prese le decisioni e si assegnano le responsabilità.
La qualità delle relazioni umane all’interno di un’organizzazione influenza inoltre la vita delle persone, il loro benessere, la loro creatività e il modo in cui vengono assunti i ruoli e gestiti i compiti assegnati e ha ricadute sui risultati dell’organizzazione stessa e sulla sua capacità di generare cambiamento.

L’OSPEDALE SANTA GIULIANA

L’Ospedale Santa Giuliana, emanazione dell’Istituto Sorelle della Misericordia di Verona, è una struttura dedicata alla cura e riabilitazione di persone sofferenti di disturbi psichici. Avendo la struttura giuridica di “Ospedale Classificato”, dal 1971, fa parte a pieno titolo del Sistema Sanitario Nazionale ed offre prestazioni sia ambulatoriali che di ricovero. Accoglie persone provenienti dalla Regione Veneto ma soddisfa anche le richieste di persone residenti nelle regioni del Nord e Centro Italia che vengono inviate in prevalenza dai Servizi Psichiatrici Territoriali.

I Servizi offerti

Le Attività ed i Servizi rivolti agli utenti, comprendono:
– Attività ambulatoriale di Psichiatria e Psicologia Clinica per Adulti e Adolescenti.
– Attività di cura e riabilitazione in regime di degenza per Adulti e Adolescenti.
– Attività di consulenza e Formazione.

Aver cura della salute mentale L’azione terapeutica e riabilitativa, che parte dalla ricerca di una alleanza di lavoro con il paziente e la sua famiglia, si
concretizza nella cosiddetta Terapia di Comunità, per la quale l’Ospedale si caratterizza come ambiente terapeutico (setting) che permette di:

– poter osservare e comprendere i sintomi che i soggetti manifestano nelle relazioni e nell’attività quotidiana e che rivelano i loro deficit o i conflitti. Ciò è particolarmente significativo se si considera che molti di essi non sono in grado, inizialmente, di verbalizzare il proprio disagio, non avendone pienamente coscienza.
– poter promuovere e sostenere il cambiamento dello stile di vita del paziente, che è effetto della malattia ma, a sua volta, causa di nuovi fallimenti, coinvolgendolo attivamente in un percorso che ha lo scopo di favorire la presa di coscienza dei propri confiitti psichici e relazionali e la sperimentazione di una “esperienza emotiva correttiva”.

Un ambiente strutturato con tali caratteristiche è finalizzato al recupero e allo sviluppo della capacità di affrontare la vita con una maggiore capacità di autorealizzazione.

Il concetto che ispira l’attività terapeutico-riabilitativa è quella della “integrazione delle parti psichiche” che il soggetto trasferisce nell’ambiente e che viene attuata tramite il lavoro in équipe di figure professionali diverse (medico, psicologo, infermiere, O.S.S., educatore, Terapista della Riabilitazione) che accompagnano e sostengono l’ospite nel corso della degenza e rendono l’Ospedale un ambiente accogliente, rassicurante e organizzato, capace di supplire alle carenze relazionali e di autonomia del soggetto, di potenziare la parte funzionante della personalità e di contrastare le forze inconsce autodistruttive, presenti in ogni disturbo psichico.

L’area dedicata agli adolescenti

Si rivolge a soggetti fra i 14 ed i 20 anni. Comprende un Reparto di degenza di 14 posti letto, un Ambulatorio e una Area Riabilitativa, per pazienti ricoverati e per esterni. La costatazione che lo sviluppo psichico della persona, soprattutto in questa fase della vita, avviene in rapporto continuo e dialettico con tutto ciò che la circonda, ci ha spinto a non limitarci al contenimento istituzionale di protezione ma a cercare nuovi strumenti di lavoro soprattutto nel campo degli interventi con i mediatori (arteterapia, musicoterapia, ippoterapia … ).

Il Servizio ha ottenuto il riconoscimento quale “struttura di riferimento regionale per le attività di terapia psichiatrica a favore dei pazienti adolescenti residenti nel Veneto” con relativo finanziamento a funzione (DGR 2095 del 17 ottobre 20 12).

REALATORI

Carmela BARBARO (Roma), psicologa e psicoterapeuta ad orientamento psicoanalitico, direttore della Scuola Romana Balint Analitica (SRBA) fondata insieme a L. Ancona , docente in diverse scuole di specializzazione in psicoterapia, supervisore o responsabile di training, conduttore di gruppo Balint Analitico e di Large Group Analitico.


Francesco BENINCASA
(Torino), medico di medicina generale, neuropsichiatra infantile, psicoterapeuta ad orientamento psicoanalitico, docente del Corso per la Formazione Specitiea in Medicina Generale della Regione Piemonte, socio de Il Nodo group.

Eugenio BRUTTOMESSO (Padova), medico psichiatra, psicoterapeuta ad orientamento psicoanalitico, già responsabile di Servizi Psichiatrici dell’USL Padovana, consulente di strutture pubbliche e private in campo sanitario e sociale, socio de Il Nodo group.

Ambra CUSIN (Trieste), psicologa, psicoanalista, membro ordinario Società Psicoanalitica Italiana (SPI) e IPA, membro didatta Istituto Italiano Psicoanalisi di Gruppo (IIPG) e socio de Il Nodo Group, formatasi alla conduzione dei Gruppi Balint.

Paolo DE MASSARI (Verona), medico specialista in psicologia clinica e psicoterapeuta ad orientamento psicoanalitico, dirigente Ospedale Santa Giuliana, conduttore di Gruppi Balint accreditato lnternational Balint Federation (IBF), socio dell’Associazione Medica Italiana Gruppi Balint (AMIGB).

Fabio DE NARDI (Verona), psichiatra e psicologo medico, socio ordinario ASP (Associazione Studi psicoanalitici (ASP) e membro IFPS (lnternational Federation of Psychoanalytic Societies ). Socio de Il Nodo Group, componente del Comitato di Bioetica dell’Ordine dei Medici di Verona e membro del Direttivo del Centro di ricerca “Asklepios” dell’Università di Verona.

Bianca GALLO (Genova), psicoterapeuta individuale e di gruppo ad orientamento psicoanalitico, già direttore Centro Studi e Ricerche Coirag, presidente Acanto, socio de Il Nodo Group, socio Neuropsychoanalysis Association, già socio AIPB (Association lnternationale du Psychodrame Balint).

Stefano MENNELLA (Genova), medico psichiatra, psicoterapeuta individuale e di gruppo, Dirigente Medico I livello DSM ASL3 Genovese. Dal 20 12 al 20 16 Presidente di Acanto. Docente presso la Scuola di Psicoterapia della Coirag, sede di Genova. Supervisore di gruppi di lavoro sanitari e di équipe di strutture residenziali.

Antonino MINERVINO (Parma), psichiatra psicoterapeuta, conduttore di Gruppi Balint, direttore Dipartimento di Salute Mentale e delle Dipendenze, UOP 25, ASST-Cremona, direttore didattico Scuola di Specializzazione in Psicoterapia Conversazionale di Parma, presidente Società Italiana di Medicina Psicosomatica (SIMP)

Paola Maria PALUMBO (Milano), medico chirurgo, specialista in endocrinologia, medico di medicina generale, formata in medicina psicosomatica presso lsTIPsiso (Istituto Ticinese di formazione in Medicina Psicosomatica e Psicosociale) di Lugano, socia della SIMP, presidente dell’Associazione Medica Italiana Gruppi Balint (AMIGB)

Mario PERINI (Torino), psichiatra, psicoanalista, membro Società Psicoanalitica Italiana (SPI) e IPA, formatore e consulente d’organizzazione, già direttore scientifico de Il Nodo group, conduttore di gruppi Balint, coordinatore della Commissione sul disagio professionale dell’Ordine dei Medici di Torino.

Marcello SANTI (Verona), psichiatra, psicoterapeuta ad orientamento psicoanalitico, direttore Unità Operativa Complessa di Psichiatria e Psicologia Clinica dell’Ospedale “Santa Giuliana” di Verona, docente presso la Scuola di Specializzazione in Psicoterapia “I.R.E.P.” (Istituto di Ricerche Europee in Psicoterapia Psicoanalitica) sede di Padova.

Alessandro SICILIANO (Torino), psicologo, psicoterapeuta ad orientamento psicoanalitico, formatore e supervisore di personale sanitario, coordinatore di strutture terapeutiche in Piemonte, Lombardia e Liguria, collaboratore della Facoltà di Psicologia dell’Università degli studi di Torino come tutor di tirocinio, socio de Il Nodo Group, conduttore di Gruppi Balint (SRBA).

Antonio SUMAN (Firenze), neuropsichiatra, psicoterapeuta psicoanalitico, conduttore di Gruppi Balint, vicepresidente dell’Istituto di Formazione Psicosomatica (IFP), membro del Comitato Direttivo SIMP, socio fondatore e past president dell’Associazione Fiorentina di Psicoterapia Psicoanalitica (AFPP), past president della Sezione Italiana della European Federation for Psychoanalytic Psychotherapy (EFPP).

Gaetano TRABUCCO (Verona), psicologo psicoterapeuta ad orientamento psicoanalitico, già dirigente psicologo dell’Azienda Ospedaliera Universitaria di Verona, formatore e conduttore di Gruppi Balint, componente del Comitato Etico presso l’Ordine dei Medici di Verona.

Piero TRUCCHI (Genova), medico pediatra, psicoterapeuta ad orientamento psicoanalitico, animatore di gruppi di psicodramma-Balint, membro fondatore dell’Association lnternationale du Psychodrame Balint (A.I.P.B) di Parigi.

STAFF

Direzione Progetto
Eugenio Bruttomesso e Mario Perini (IL NODO group), Marcello Santi (Ospedale Santa Giuliana)

Segreteria Scientihca
Bianca Gallo e Alessandro Siciliano (IL NODO group)

Segreteria organizzativa
Elena Falzi (Ospedale Santa Giuliana)

Relatori
Marcello Santi, Mario Perini, Francesco Benincasa, Ambra Cusin, Fabio de Nardi

Tavola rotonda
Carmela Barbaro (SRBA, Roma), Stefano Mennella (ACANTO, Genova),
Antonino Minervino (SIMP, Parma), Paola Maria Palumbo (AMIGB, Milano),
Antonio Suman (IFP, Firenze)
Gaetano Trabucco (Verona), Piero Trucchi (Centro FORmare, Chiavari)

Conduttori Gruppo Balint
Paolo De Massari e Alessandro Siciliano

Testimonianze: Medico: Giancarlo Ometto (MMG, Padova) Infermiere: Sandra Morgante (Coord. lnf.
Osp. Sant’ Antonio, Padova) Psicologo: Lorenzo Tamagnone (ASL 3, Torino) Assistente Sociale: Linda
Martinelli (Associazione Don Girelli, Ronco ali’ Adige, VR)

PROGRAMMA

08.30 – 9.30
Registrazione partecipanti (con prenotazione per il Gruppo Balint pomeridiano max 30 posti)

09.00 – 9.15
Introduzione (Marcello Santi)

09.15 – 10.15
La fatica del compito di cura: Testimonianze ( un medico, un infermiere, uno psicologo, un assistente sociale) (Francesco Benincasa)

10.15 – 10.45
Il Metodo Balint: Aver cura di chi cura (Mario Perini)

10.45 – 11.00
Coffee Break

11.00 – 12.30
Tavola rotonda e conversazione con il pubblico. Relatori: Carmela Barbaro, Stefano Mennella, Antonino Minervino, Paola Palumbo, Antonio Suman, Gaetano Trabucco, Piero Trucchi (Ambra Cusin e Fabio De Nardi)

12.30 – 14.00
Pranzo

14.00 – 16.00
Gruppo Balint dimostrativo (e Fishbowl) in sala separata collegata in video con la sala plenaria (Paolo De Massari e Alessandro Siciliano)

16.00 – 17.30
Sintesi delle esperienze di gruppo, commenti dei relatori della Tavola Rotonda e Discussione (moderano Mario Perini e Marcello Santi)

17.30
Chiusura del Workshop

ISCRIZIONE, QUOTE e ECM

PROVIDER ECM – FENASCOP 1578

Silvia Cecchi
Via Udine, 45/ A- 1 O 149 TORINO
Tel. 388/ 4957548 – Fax 0 1 1 45 12779

E-mail: ecm.segreteria@fenascop.it – www.fenascop.it

L’iscrizione è limitata ai primi 100 richiedenti. Per partecipare all’Evento è necessario effettuare l’iscrizione online entro
il 30 settembre 20 19 a tariffa agevolata http://www.fenascop.it/event/la-fatica-della-cura-workshop-esperienziale

Compilare la scheda di iscrizione in tutte le sue parti e cliccare su pulsante blu “INVIA LA TUA PRENOTAZIONE”
È previsto solamente il pagamento tramite bonifico bancario. La Segreteria Organizzativa provvederà ad inviare, a giro
di posta dal ricevimento del saldo, regolare fattura.

A tale proposito ricordiamo a tutti di indicare, nell’apposito spazio, i dati fiscali completi dell’intestatario della fattura.

Al Convegno sono attribuiti n. 4,2 Crediti Formativi E.CM per Medico Chirurgo, Assistente Sanitario, Infermiere, Psicologo (discipline: Psicoterapia, Psicologia), Tecnico della Riabilitazione Psichiatrica, Assistente Sociale (professione non accreditata ai fini E.CM). Per l’attribuzione dei crediti formativi è richiesta la presenza in aula per il 90% della durata del Convegno; è necessario aver superato il questionario di apprendimento con almeno il 75% di risposte corrette ed aver compilato la modulistica relativa alla qualità percepita.

Modalità di verifica della presenza, della qualità percepita e dell’apprendimento

• Firma di presenza
• Questionario per la rilevazione della qualità percepita
• Test composto da 3 domande per ogni credito attribuito con risposta a scelta multipla2416

Per iscriversi compilare il modulo di iscrizione on-line

QUOTE DI ISCRIZIONE

Medici e psicologi, dirigenti di strutture socio-sanitarie:
€ 50 Quota Ordinaria early bird (entro il 30/09/2019),
€ 60 dopo tale data.

Infermieri, OSS, educatori, tecnici, assistenti sociali, studenti, soci degli enti, sponsor o partner dell’evento:
€ 30 Quota Ridotta early bird (entro il 30/09/2019),
€ 40 dopo tale data.

Supplemento € 10 in caso di richiesta Crediti ECM.
Il pagamento dovrà essere effettuato con bonifico bancario intestato a:

ISTITUTO SORELLE DELLA MISERICORDIA
IBAN: IT 77 Q 02008 11756 000005609467
Unicredit Private Banking

Causale “nome e cognome (dell’iscritto) – convegno Balint 26/10/19”

LUOGO e DOVE PERNOTTARE

L’Ospedale “Santa Giuliana” è situato in posizione panoramica immerso nel verde delle colline di Verona (Le “Torricelle”) a 5 Km dal centro cittadino in via S.Giuliana, 3 – 37128 Verona.

Se arrivi in auto dall’autostrada A4, esci a VERONA EST, prosegui in tangenziale Est fino all’ultima uscita (direzione Verona), poi via Fincato, via Bonfadio, via Cipolla, via Caroto, via Torricelle, via S. Giuliana.
Se arrivi in autobus dalla Stazione Ferroviaria, linee 21-22-23-24 in direzione “Ospedale Maggiore”, poi linea 70 in direzione “Torricelle – Sommavalle”icinale.
Agriturismo San Mattia – Via Santa Giuliana, 2/a, 37128 Verona VR, tel 045 913797

Hotel Italia – Via Goffredo Mameli, 58, 37126 Verona VR, tel 045 918088

AGRITURISMO IL PIANETTO – Viale dei Colli, 49/D, 37128 Verona VR, tel 045 834 2416

Dettagli

Data:
26 Ottobre 2019
Categoria Evento:

Luogo

Ospedale SANTA GIULIANA Verona
via San Giuliana 3
Verona, 37128 Italia